lunedì 28 novembre 2011

I COMANDI

I numerosi pulsanti e cursori che compongono l’ecografo rappresentano, per i più, un mondo sconosciuto del quale si ha paura di venire a conoscenza o del quale non esistono chiavi per entrarci.
Il più delle volte vengono descritti i principali comandi senza andare a descrivere ulteriori tasti che permetterebbero di migliorare di molto l’immagine.
Sicuramente l’esperienza dell’operatore e la conoscenza dell’apparecchiatura (come più volte enfatizzato) sono parametri fondamentali per l’ottimizzazione dell’immagine in quanto sono presenti moltissime variabili che, attraverso la regolazione delle stesse, permettono di ottenere un decisivo miglioramento dell’immagine riducendo drasticamente gli errori dovuti ad una visualizzazione non soddisfacente.
Un consiglio a tutti i colleghi: iniziare a conoscere l’apparecchiatura è fondamentale perciò “perdiamoci del tempo” a verificare direttamente tutte le variazioni dell’immagine variando le regolazioni in modo da rendere famigliare ciò che ora sembra insormontabile.
PROBE è il comando che permette di scegliere la sonda con la quale eseguire la scansione.
FREEZE è il comando più utilizzato e serve ad “congelare” l’immagine fermando la scansione in corso, in questa modalità la sonda è inattiva.
MEASURE per accedere alle misurazioni attraverso del software specifico per l’esame che si sta effettuando.
Solitamente l’apparecchio mostra il menu delle misure disponibili direttamente sullo schermo dell’ecografo alle quali vi si può accedere o attraverso un cursore (tipo track ball) o touch screen.
POWER. Permette di variare la potenza emessa durante l’esame.
DEPTH aumenta o diminuisce la profondità di scansione in tutte le modalità di imaging.
ZOOM, permette di ingrandire una zona dell’immagine attraverso un’elaborazione elettronica a discapito della nitidezza dell’immagine
PRESET,consente di personalizzare alcuni parametri in modo che si possano meglio adattare all’utilizzo dell’utente; normalmente esistono preset pre installati dalla casa costruttrice per ottimizzare la resa delle apparecchiature.
I preset possono essere modificati a proprio piacimento oppure possono essere creati dei nuovi ma
ATTENZIONE prima di intervenire su un preset e rischiare di attirare le ire degli operatori che utilizzano quotidianamente l’ecografo, dovete conoscere la metodica che possa riportare il preset alle impostazioni originarie!!!!.Purtroppo i comandi che possano riportare alle impostazioni originarie variano a seconda del modello di ecografo e della casa produttrice.
Questo è solo l’inizio……. buona esercitazione!!!!!

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